Ici c'est Paris ! Here is paris ! Uniting PSG Fans Worldwide
Kombouaré denuncia lo spostamento dei diritti TV della Ligue 1: “Una perdita enorme per il calcio”
La controversa questione dei diritti televisivi per la Ligue 1 ha scatenato un dibattito significativo, suscitando disordini tra i migliori club di calcio francesi. Venerdì scorso, Antoine Kombouaré, allenatore dell’FC Nantes, ha espresso le sue frustrazioni durante un’intensa conferenza stampa. Ha criticato l’assenza di trasmissioni delle partite sullo storico canale Canal+, un sentimento che fa eco al crescente disagio che circonda la copertura delle partite di campionato.
Dall’inizio dell’attuale stagione di Ligue 1, DAZN si è assicurata i diritti di trasmissione, ma i canoni di abbonamento hanno suscitato perplessità e critiche. Venerdì, durante una conferenza stampa, Kombouaré non ha trattenuto il suo disappunto per l’esclusione di Canal+ dal panorama televisivo, sfogandosi in uno sfogo appassionato che ha avuto risonanza tra molti appassionati di calcio.
Una perdita significativa per il calcio
“Appartengo alla generazione di Canal+. Per me è una perdita aver perso un grande partner. Canal+ non è solo un’emittente televisiva; ci si sente come una famiglia. Non riesco a immaginare Canal+ senza la Ligue 1 o la Ligue 1 senza Canal+. È assurdo, è un grosso errore, secondo le mie parole,” si è lamentato Antoine Kombouaré, sottolineando il suo profondo legame con il canale.
Un’eredità senza eguali
“So di cosa parlo. Quando si tratta di diritti televisivi e di qualità del servizio, Canal+ ha sempre messo in primo piano la Ligue 1 e ha lavorato instancabilmente per elevarla a campionato riconosciuto. Oggi, non avere Canal+ è una perdita enorme per la Francia. Non importa quale emittente arrivi, non possono competere con Canal+. Quarant’anni di presenza non possono essere sostituiti così, è impossibile. L’esperienza, le competenze, gli analisti… questa è una perdita enorme, sia a livello professionale che emotivo ,” Kombouaré continuò.
Ha concluso affermando: “Mi abbonerò a DAZN. Non ho scelta, devo dare l’esempio e fa parte del mio lavoro”.