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Il PSG punta alla forza collettiva e all’efficienza in vista dello scontro con l’Atlético Madrid
Con soli quattro punti in Champions League, il Paris Saint-Germain affronterà mercoledì una partita critica contro l’Atlético Madrid. In una conferenza stampa pre-partita, il tecnico Luis Enrique ha parlato dell’inefficienza della sua squadra.
Il Paris Saint-Germain si trova in una posizione difficile in Champions League. In vista dello scontro con l’Atlético Madrid, anch’egli in lotta per i punti, il club della capitale ha ottenuto solo quattro punti in tre partite. I parigini soffrono particolarmente di una notevole mancanza di capacità di rifinitura.
Martedì, in una conferenza pre-partita, Luis Enrique ha espresso la sua soddisfazione per la sua squadra nonostante le difficoltà. “Sono molto soddisfatto della mia squadra, sia in fase difensiva che offensiva. Abbiamo solo bisogno di un po’ più di realismo“, ha dichiarato.”Creare occasioni da gol è la mia massima priorità. Dobbiamo analizzare le partite nel loro insieme. Vogliamo correggere le situazioni per convertire le nostre possibilità.”
Lo spirito di squadra è fondamentale per il PSG, ma l’efficienza deve essere migliorata
Dopo aver battuto di poco il Girona e pareggiato contro il PSV Eindhoven, il club parigino fatica nel terzo finale. Ciò, però, non sembra preoccupare il tecnico dei rossoblù, che ha ribadito la sua filosofia. “Ciò che mi interessa è sempre generare occasioni da gol ed entrare in area di rigore perché sei riuscito a battere il tuo avversario. Il mio obiettivo come allenatore è creare sempre occasioni. Quando segneremo più gol? Questa è un’altra questione. Lavoriamo duro ogni settimana per migliorare la nostra efficienza. Ma quello che cerco come allenatore è mantenere le stesse statistiche contro PSV e Girona.”
Questa filosofia è accompagnata da un principio guida: lo spirito di squadra innanzitutto. “Ogni giocatore deve contribuire alla squadra; il mio scopo è collettivo. Analizziamo tutto da una prospettiva globale ed è meglio non affidarsi a nessun player specifico.” Qualcuno potrebbe interpretarlo come una frecciatina malcelata a un certo Kylian Mbappé.